1 - Pratoro- Chiesetta Madonna della Castagna- Casavignano- Chiesetta Madonna di Lourdes- La Croce - Campo di Segni
Percorso facile in salita
Strada asfaltata, cementata e terrosa Km 6,5 Percorrenza 2- 3 ore senza soste Contatti |
Difficoltà T = sentiero turistico
Escursionismo alla portata di tutti; itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri; i percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale ambientale, turistico - ricreativo |
Il percorso
Chiesa di Pratoro Il percorso inizia dalla Chiesa di Pratoro, dove da via Roccamassima si diparte la breve diramazione che porta al cimitero. Dentro la chiesa si ammira un affresco raffaellesco raffigurante la Vergine che allatta il Bambino, nominata dai devoti "Madonna de Preturo". All'interno della chiesa un bell'altare in marmo, costruito negli anni 60 ,dello scorso secolo, da artigiani locali Carlo e Cesare di Giuseppe detto "Il Marmista". Nel piccolo orto posto dietro l'abside si sgorgevano, fino a poco tempo fa, dei ruderi che la tradizione locale faceva risalire ad avanzi di un piccolo monastero. La chiesa e il piccolo monastero furono costruiti, come grangia dei loro possedimenti agrari, nel XV sec. , dai monaci basiliani, registrati numerosi all'intorno del Regesto di Bessarione (1462). La Storia di Segni II di Bruno Navarra Seguendo la S.P. Segni-Roccamassima, dopo circa 1 Km incontriamo sulla nostra dx la Chiesetta della Madonna della Castagna Madonna della Castagna La piccola chiesa della Madonna della Castagna è situata in una zona caratterizzata da un esteso bosco di castagni lungo la strada che da Segni porta a Rocca Massima. La denominazione si lega al ritrovamento dell’immagine avvenuta ad opera di un pastorello. Si racconta che nel XIX secolo una grande alluvione allagò tutta la valle del Sacco e da una casa vicino a Genazzano la forte pioggia trascinò via un quadro della Madonna del Buon Consiglio e lo depositò alla Torre della Mola. Un pastore che era lì con gli animali, a svernare in campagna, notò il quadro e lo portò a Segni. Anziché appenderlo a casa, lo portò con sé nel bosco e lo mise dentro la cavità di un castagno. “Il quadro rimase lì chissà per quanti anni, poi capitò un pastorello, trovò il quadro, andò a Segni e gridò al miracolo; cominciò un viavai di segnini che andavano lì a venerare il quadro. Poi fecero una sottoscrizione e costruirono questa chiesetta in località La Castagna e fu chiamata la Madonna della Castagna anziché Madonna del Buon Consiglio. Il quadro è ancora inserito nel tronco dove l’hanno trovato; poi il tronco è stato segato e portato nella chiesetta. Perché questo nome? Perché so’ tutti castagneti”. Casavignano Continuando il percorso, sempre sulla S.P. Segni-Roccamassima, dopo circa 3 Km, si arriva "Casavignano", dove si diparte, sulla nostra sx la strada che porta "Aio campo" Il toponimo Casavignano deriva da Vignano che a Segni è rappresenta una scala esterna da cui si scende sulla via. Il termine tecnico è Profférlo, frequente negli edifici medioevali del Lazio. La casa sita all'incrocio ha un Vignano e da il nome a tutta la Contrada. Chiesetta della Madonna di Lourdes Il nostro percorso continua per la strada che troviamo a sx della casa e dopo circa 3 km incontriamo una cappella costruita da volontari segnini intorno agli anni 80-90 del secolo scorso. Continuando il percorso, dopo circa 200 mt, poco prima della fine della salita, incontriamo, sulla dx, l'indicazione per lo "Stazzo Canali" gestito dall'Associazione "La Miangola". Dopo circa 1 km, in discesa, sulla nostra dx troviamo una Croce in ferro con sottostante lapide in ricordo di Ennia e Luigi che in date diverse sono morti, a causa di ordigni bellici: "Ennia e Luigi con la vostra croce ricordate al passante che la vita è sacra e che la guerra uccide: in ricordo 15 maggio 1994". Arrivo al "Campo di Segni" Continuando, sempre in discesa, per altri 6/700 mt arriviamo al "Prato del Campo". All'inizio del Campo troviamo la stele con la targa dedicata a Selena Palma che segna l'inizio dell'anello del Campo e del sentiero a Lei dedicato. Questo altopiano, tutto dedicato al pascolo, ha un'estensione di circa 20 ettari ed è circondato da un anello , che può essere percorso sia a piedi che in macchina. Arrivati al "Campo" girando a sx si arriva all'area di sosta, appena restaurata dall'amministrazione comunale (luglio 2015), dove si può accendere un fuoco per cuocere alimenti. Da questo punto e dopo la sosta si può continuare percorrendo l'Anello Campo di Segni, oppure verso il Campo di Montelanico Cosa portare: consigli |