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Santa Maria Assunta Concattedrale La parrocchia La chiesa cattedrale, poggiante su una ampia gradinata , fu costruita nel XVII sec. sulle rovine della precedente che risaliva all’epoca di S. Bruno ,( secolo XI). La pianta a forma di croce greca ha un’ampiezza di m.36,50 e un’altezza di m.16,50. Nel corso degli anni l’interno è stato decorato e affrescato da valenti artisti come i fratelli Courtois, Lazzaro Baldi ed altri. Nel 1817 la facciata esterna fu rivestita di pietra locale, sullo stile del Valadier. Nel 1856, papa Pio IX offrì l’altare in marmo della cappella maggiore e successivamente il pavimento marmoreo per tutta la chiesa.
Nel 1857 la chiesa viene dotata di un ottimo organo costruito da Nicola Morettini di Perugia.
In una delle cappelle laterali si conserva il busto di S. Bruno con insigne reliquia; interessanti affreschi eseguiti nel 1600 dal pittore Lazzaro Baldi (1622 – 1703) raccontano alcuni episodi della vita del Santo che si festeggia il 18 luglio.......continua su wikipedia
Galleria fotografica
Nel 1857 la chiesa viene dotata di un ottimo organo costruito da Nicola Morettini di Perugia.
In una delle cappelle laterali si conserva il busto di S. Bruno con insigne reliquia; interessanti affreschi eseguiti nel 1600 dal pittore Lazzaro Baldi (1622 – 1703) raccontano alcuni episodi della vita del Santo che si festeggia il 18 luglio.......continua su wikipedia
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Santa Maria degli Angeli La parrocchia
Originariamente chiesa campestre,fu costruita per voto a S.Sebastiano nel XV secolo. Sede della Confraternita del Gonfalone, era dotata di innumerevoli immagini sacre, tra le quali primeggia la statua lignea del XVII secolo di S.Sebastiano e l’immagine della Vergine seduta con il Bambino sulle ginocchia. Dal 1828 si cominciò a celebrare qui la festa di S. Antonio che, precedentemente era celebrata nella vicina chiesa di S.Marco, retta dai Frati Conventuali. Nel 1937 le fu innalzato a lato sinistro il campanile e successivamente fu costruita la casa parrocchiale in cortina romana. Negli anni 80 la chiesa è stata restaurata e ampliata con l’aggiunta di una navata e nuovi locali per il ministero pastorale.
Vita di parrocchia
Originariamente chiesa campestre,fu costruita per voto a S.Sebastiano nel XV secolo. Sede della Confraternita del Gonfalone, era dotata di innumerevoli immagini sacre, tra le quali primeggia la statua lignea del XVII secolo di S.Sebastiano e l’immagine della Vergine seduta con il Bambino sulle ginocchia. Dal 1828 si cominciò a celebrare qui la festa di S. Antonio che, precedentemente era celebrata nella vicina chiesa di S.Marco, retta dai Frati Conventuali. Nel 1937 le fu innalzato a lato sinistro il campanile e successivamente fu costruita la casa parrocchiale in cortina romana. Negli anni 80 la chiesa è stata restaurata e ampliata con l’aggiunta di una navata e nuovi locali per il ministero pastorale.
Vita di parrocchia
San Pietro
Considerata la più antica di Segni ,la chiesa nasce su un tempio pagano dedicato alla triade italica: Giove, Giunone e Minerva, nel V secolo d.C.. All’ interno è possibile ammirare affreschi raffiguranti: la Vergine col Bambino, di scuola giottesca, il più antico conservato a Segni, S.Sebastiano e la Madonna col Bambino tra i santi Stefano , Lorenzo e Vitaliano. Tali affreschi sono stati riportati alla luce durante lavori di restauro, riscoprendo le pareti del tempio pagano
Considerata la più antica di Segni ,la chiesa nasce su un tempio pagano dedicato alla triade italica: Giove, Giunone e Minerva, nel V secolo d.C.. All’ interno è possibile ammirare affreschi raffiguranti: la Vergine col Bambino, di scuola giottesca, il più antico conservato a Segni, S.Sebastiano e la Madonna col Bambino tra i santi Stefano , Lorenzo e Vitaliano. Tali affreschi sono stati riportati alla luce durante lavori di restauro, riscoprendo le pareti del tempio pagano
Santa Lucia
Costruita ai tempi di S.Vitaliano papa nel VII sec., fu distrutta da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale. Fu ricostruita negli anni cinquanta, ma in una posizione diversa dalla precedente.L’ interno della chiesa è a tre navate, divise da alte colonne di travertino. L’abside è decorata da affreschi di Michelangelo Bedini. Entrando a destra si può ammirare una statua lignea di S.Lucia, rinvenuta tra le macerie dell’incursione aerea.
Nella piazza antistante la chiesa, a sinistra prima del porticato d'ingresso, è stata posto il busto di Thomas Becket in ricordo della sua canonizzazione (vedi la storia)
Costruita ai tempi di S.Vitaliano papa nel VII sec., fu distrutta da un bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale. Fu ricostruita negli anni cinquanta, ma in una posizione diversa dalla precedente.L’ interno della chiesa è a tre navate, divise da alte colonne di travertino. L’abside è decorata da affreschi di Michelangelo Bedini. Entrando a destra si può ammirare una statua lignea di S.Lucia, rinvenuta tra le macerie dell’incursione aerea.
Nella piazza antistante la chiesa, a sinistra prima del porticato d'ingresso, è stata posto il busto di Thomas Becket in ricordo della sua canonizzazione (vedi la storia)
S. Stefano
La chiesa sorge in una zona che già in epoca romana era popolare, una specie di suburra. La contrada , detta ancora oggi “La Giudea” documenta che nei primi decenni dell’età volgare, esisteva una colonia di Ebrei. La navata centrale della chiesa fu la loro sinagoga. Tra la fine del I° e l’inizio del II° secolo, la sinagoga fu trasformata in tempio cristiano, dedicato al protomartire S.Stefano. La struttura primitiva ha subito diverse modificazioni,alterandone la bellezza originaria, soprattutto dopo l’incendio subito nel 1557. A lato destro della chiesa sorge il campanile romanico : una torre quadrata alta quattro piani, illuminata da monofore e eleganti bifore. Ultimamente è stata fatta un'interessantissima scoperta. Vedi foto a lato -------------------------------->> Ne parleremo in un articolo dedicato. |
Chiesa del Gesù
Come indica la tela posta sull'altare centrale, il titolo della chiesa è Gesù che incorona la Vergine, Gesù e Maria, o semplicemente Gesù. Ma alcuni avvenimenti straordinari, quali la cessazione della peste nell'estate 1854, e il movimento degli occhi dell'immagine dell'Addolorata, maggio 1915, hanno posto al centro della devozione popolare la Madonna Addolorata elevandone a santuario la bella chiesa |
SS Giuseppe e Vitaliano
La chiesa sita in località Segni-Pantano è stata benedetta il 23 giugno 1996. Sorge a lato del complesso scolastico, del palazzetto della delegazione comunale e dell'antico fontanile. Chiesa, scuola, delegazione costituiscono il centro di servizio e di riferimento per gli oltre 2000 abitanti della zona rurale di Segni.
La parrocchia
La chiesa sita in località Segni-Pantano è stata benedetta il 23 giugno 1996. Sorge a lato del complesso scolastico, del palazzetto della delegazione comunale e dell'antico fontanile. Chiesa, scuola, delegazione costituiscono il centro di servizio e di riferimento per gli oltre 2000 abitanti della zona rurale di Segni.
La parrocchia
Convento dei Cappuccini
Il convento con la chiesa è stato costruito tra il 1594 e il 1606. Fu sede dello studentato e del noviziato dei cappuccini. Incamerato dal demanio nel 1870 fu ricomprato dai cappuccini nel 1905. Nella seconda metà del 1900 fu restaurato ed adibito a Casa del Terziario. Interessante è l'altare della navata centrale costruito negli anni 50-60 da un artigiano locale, Giuseppe Pennese, detto "Il marmista".
Il convento con la chiesa è stato costruito tra il 1594 e il 1606. Fu sede dello studentato e del noviziato dei cappuccini. Incamerato dal demanio nel 1870 fu ricomprato dai cappuccini nel 1905. Nella seconda metà del 1900 fu restaurato ed adibito a Casa del Terziario. Interessante è l'altare della navata centrale costruito negli anni 50-60 da un artigiano locale, Giuseppe Pennese, detto "Il marmista".
S. Michele vedi...
La chiesa di San Michele, annessa al monastero del Bambin Gesù. In seguito, dopo il concordato tra l'Italia e la Santa Sede del 1929, il monastero fu trasferito alle suore del SS. Sacramento, eccetto la chiesa di S. Michele, che nel 1930 erano venute a Segni. Per 66 anni le suore Sacramentine hanno svolto attività religiosa e scolastica. Oggi il convento non è più di proprietà delle suore, mentre la chiesa è ancora aperta al culto dei fedeli.
La chiesa di San Michele, annessa al monastero del Bambin Gesù. In seguito, dopo il concordato tra l'Italia e la Santa Sede del 1929, il monastero fu trasferito alle suore del SS. Sacramento, eccetto la chiesa di S. Michele, che nel 1930 erano venute a Segni. Per 66 anni le suore Sacramentine hanno svolto attività religiosa e scolastica. Oggi il convento non è più di proprietà delle suore, mentre la chiesa è ancora aperta al culto dei fedeli.
Chiesetta di Pratoro
Sul punto dove da via Roccamassima si diparte la breve diramazione che porta al cimitero sorge la chiesa di Pratoro. Fino a pochi anni fa a destra della chiesa c'erano dei ruderi che la tradizione popolare indicava come avanzi di un piccolo monastero.
All'interno sulla parete dell'unico altare si ammira un dipinto di stile raffaellesco raffigurante la Vergine che allatta il Bambino. In passato era tanta la devozione popolare per questa immagine detta "Madonna de Preturo". La chiesa e il monastero furono costruiti nel secolo XV dai monaci basiliani come grangia dei loro possedimenti agrari registrati numerosi all'intorno dal Regesto di Bessarione (1462).
Sul punto dove da via Roccamassima si diparte la breve diramazione che porta al cimitero sorge la chiesa di Pratoro. Fino a pochi anni fa a destra della chiesa c'erano dei ruderi che la tradizione popolare indicava come avanzi di un piccolo monastero.
All'interno sulla parete dell'unico altare si ammira un dipinto di stile raffaellesco raffigurante la Vergine che allatta il Bambino. In passato era tanta la devozione popolare per questa immagine detta "Madonna de Preturo". La chiesa e il monastero furono costruiti nel secolo XV dai monaci basiliani come grangia dei loro possedimenti agrari registrati numerosi all'intorno dal Regesto di Bessarione (1462).