“Un giorno qualcuno verrà….. si accorgerà della mia presenza, e ….. allora io sarò di nuovo con voi”
Ma che sta succedendo al Campo di Segni? A settembre 2016 è stata avvertita una “PRESENZA” attraverso un’immagine impressa in una foto; dopo qualche minuto, sempre lo stesso giorno, in un’altra immagine si scorge un cane in atteggiamento di “guardiano”. Con questo preambolo un segnino ci comunica che sta scrivendo un racconto e tra realtà e fantasia narra………… “nel 1976 una signora, allora 95enne, mi disse che il nonno, che a sua volta lo aveva sentito dire dal nonno, durante il Sacco di Segni una ragazza fuggì verso il Campo e……………”; Era il lontano 13 agosto 1557 “40 anni dopo l’incontro con l’anziana signora, mi trovavo sull’anello del Campo- di Segni dove inizia il sentiero che porta a Monte Lupone. Con lo smartphone facevo le foto al meraviglioso paesaggio che mi circondava, in compagnia di due amiche. In quel tratto il sentiero, coperto da fronde dall’intenso fogliame, veniva illuminato dai raggi del sole che filtravano con prepotenza attraverso le foglie, creando un’atmosfera particolare. Giocando con me stesso, con la mia mente e confidando sulla mia capacità extrasensoriale di percepire contatti o incontri o di ricevere “segni”, mi sono messo in competizione con la natura sulla possibilità di “sentire”. Sarà stata l’atmosfera o non so che cosa, ho avvertito dei brividi anche se era estate e faceva caldo. Avevo la sensazione che “qualcuno” mi guidasse e, quasi completamente coinvolto, ero costretto a muovermi oltre la mia volontà: volevo fare le foto al paesaggio, ma non ero autonomo sulla scelta dei soggetti da fotografare e mi ritrovai a scattare, anche dove non avrei voluto. Intanto piccolissime gocce di sudore imperlavano la fronte e sentivo un gran freddo. Mentre mi raggiungevano le altre due persone, mi misi a controllare le foto. E… Feci un salto da campione olimpico: in più di qualche foto si erano materializzate delle forme, ed in una in particolare, si stagliava una figura umana accovacciata, il cui profilo, evidenziato dai raggi solari, mostrava una ragazza con capelli raccolti a ciuffo sulla testa. Continuai a guardare le altre foto, ma contemporaneamente la mia mente si era messa a cercare negli anfratti dei ricordi facendo riaffiorare nitidamente il racconto che mi aveva fatto l’anziana signora molti anni prima “E un giorno qualcuno verrà…… si accorgerà della mia presenza e…. allora io sarò di nuovo con voi”. Emozionato, feci vedere le foto alle due amiche che mi accompagnavano e raccontai ciò che la signora quasi centenaria mi aveva confidato; rimasero meravigliate ma, non avvertendo le mie stesse sensazioni, con la incredulità mi liquidarono: “ma sì, sembra interessante; dai andiamo che si fa tardi”. Salutai con la mente la “Ragazza” e il suo “Cane”, mi accodai alle miscredenti e andammo via”. E un giorno qualcuno verrà………ripete l’amico scrittore… quella frase gli si è conficcata nei più profondi meandri del cervello, condizionandone i pensieri. Ma allora, si domanda l’autore: La ragazza non era sola? Oltre il -cane guardiano- aveva altri “compagni”? Perché l’anziana signora ha rivelato il fatto della “Ragazza” ad un perfetto sconosciuto, appena arrivato a Segni? Si risolverà questo mistero? Sapremo infine chi era la ragazza e la famiglia di appartenenza? Forse ma….. a far bene i conti….i Conti!! Chissà! Questo succedeva a settembre 2016….ma…. ieri l’altro, il mio amico scrittore riprende il racconto: “Domenica 13 maggio 2018, con le solite amiche sono tornato nel luogo dove avevo percepito –quelle sensazioni- L’intento era di fare una breve passeggiata in un tratto dell’Anello del Campo, ora intitolato alla Biologa Selena Palma (non più tra noi). Ma per quale motivo ci siamo ritrovati a percorrere tutto l’Anello? Mentre ci avvicinavamo al punto dove avevo “incontrato” la Ragazza del Campo, colgo nuovamente alcune strane sensazioni. Qualcosa mi spingeva a fotografare in un punto ben preciso e………eccola, nuovamente impressa in uno scatto fotografico! Questa volta le miscredenti tacciono anzi, mi scattono una foto immortalandomi a fianco della ragazza. Lei è stata lì.. paziente ad aspettarmi per quasi due anni. Un po’ invecchiata e usurata dal tempo, ma sempre “viva”, tanto che ho avuto la netta sensazione che fosse un po’ arrabbiata per tutto il tempo passato senza farmi vedere. Ho sentito di nuovo il cane guardiano…”mi ha parlato” … dandomi una netta e chiara indicazione: “scrivi il racconto e fai conoscere a tutti la storia della Ragazza del Campo, affinché gli eredi sappiano il vero motivo della sua scomparsa”. Il Cane guardiano ha ragione. Finirò di scrivere e ….. poi vi farò sapere”. A noi di Itinesegni, incuriositi, ci è sembrato doveroso pubblicare queste anticipazioni con la promessa che pubblicheremo via via altre notizie fino a quando il racconto non sarà terminato. Chiunque fosse in possesso di notizie o avesse avvertito o sentito qualcosa in quel tratto di montagna è pregato di scrivere una mail a [email protected] Tutti possono sentirsi impegnati a dipanare questo mistero….. chissà …… poi fateci sapere |
"Avevo la sensazione che qualcuno mi guidasse......ero costretto a muovermi contro la mia volontà ....... intanto piccolissime gocce di sudore imperlavano la fronte...sentivo un gran freddo. Era settembre e faceva molto caldo!"