FERNANDA SPIGONE
BIOGRAFIA
Vive e lavora a Segni
Laureata in Pedagogia Fernanda Spigone alterna e coniuga l’attività d’insegnante con quella di scrittrice.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie: Le voci del silenzio ( Roma , Gabrieli Editore 1992), “L’urlo della ginestra”( Massa Carrara, la vecchia Lizza editrice, 1997), “L’Amore, il Filo, il Tempo”( Roma, Art Europa Editrice, 2002)
ed una serie di racconti: “ La trottola dei ricordi”( Milano, Laboratorio delle Arti, 1993), due romanzi: L’Altra gioventù (Venafro, Isernia, Edizioni Eva,2005), I cavalieri della Valle del Sacco ( Firenze, MEF l’Autore Libri, 2006), tre testi teatrali: L’Angelo e il cardo, La prima rondine, Il ponte sul prato, apparsi tra i quaderni dell’Assessorato alle politiche culturali del comune di Segni.
E’ inserita nei volumi antologici: Poeti e novellieri del ‘92(Genova, Silver Press, 1992), La conservazione dell’oggetto poetico,( Vol.I e II Laboratorio delle Arti, Milano 1993), La poesia contemporanea (Milano, Miano editore 1997), Sulle tracce di Nausicaa (Milano, Miano editore, 1999), Storia della Letteratura (Milano, Miano Editore 1993), Dal pensiero ai segni ( Foggia, Bastogi editrice, 1999), Documenti di Cultura lepina ( Nn 1, 10, 51 Roma, associazione Artisti dei Lepini 1999), Antologia poeti lepini(Associazione Artisti lepini Roma 1999, Le voci dell’anima edizioni Il Leccio Siena 2001, La notte delle Muse Edizioni Beta Roma 2002, La poesia dell’anno Venilia editrice Milano 2004, Poesia a Lariano Editrice VE.LA Velletri 2005, Reflexa Venilia Editrice Padova 2012. E’ membro attivo dell’Associazione Artisti dei Lepini nell’ambito della quale si dedica allo studio delle forme dialettali ed alla valorizzazione del vernacolo segnino e lepino. Fa parte della commissione giudicatrice del Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini giunto alla XV edizione.
Da due anni cura la realizzazione di “Vetrinetta delle genti segnine”: poliedrica rassegna di autori locali che si sono distinti sul piano della poesia, della narrativa, della saggistica e dell’indagine storica, in tale contesto ha pubblicato il volumetto “ggira la ròta” ed Il delitto di ponte Pelagio opera postuma di Orlando Panetta della quale ha curato l’Edizione.
Attualmente è docente presso l’Università delle tre Età di Colleferro presso la quale coordina il laboratorio di letteratura italiana, sovente è la sua attività di relatrice per la presentazione di opere letterarie, pittoriche e fotografiche, è cooperatrice nella conduzione di numerosi cenacoli letterari.
Suoi articoli, recensioni e osservatori di cultura, ambiente ed arte appaiono sui vari periodici locali.
Ha ottenuto numerosi premi letterari.
Di lei hanno scritto:
Domenico Cara, Pietro Mirabile, Silvano Demarchi, Italo Rocco, Lorenza Rocco, Giovanni Quirini, Paolo Broussard, Emanuele Lorenzi, Ettore Mario Cappucci, Franco Caporossi, Dante Cerilli, Franco Maria Ferrari, Natale Antonio Rossi, Domenico Gilio, Getulio Baldazzi, Ferdinando Tamburlani, Enrico Mattoccia.
Alcune delle sue opere si trovano presso il Centro Studi Italiano dell’Università Cattolica di Lovanio(Belgio), presso l’Università di Breslavia (Polonia), presso l’ambasciata italiana di Shanghai (Cina), presso il Centro Culturale Egiziano in Roma.
Vive e lavora a Segni
Laureata in Pedagogia Fernanda Spigone alterna e coniuga l’attività d’insegnante con quella di scrittrice.
Ha pubblicato tre raccolte di poesie: Le voci del silenzio ( Roma , Gabrieli Editore 1992), “L’urlo della ginestra”( Massa Carrara, la vecchia Lizza editrice, 1997), “L’Amore, il Filo, il Tempo”( Roma, Art Europa Editrice, 2002)
ed una serie di racconti: “ La trottola dei ricordi”( Milano, Laboratorio delle Arti, 1993), due romanzi: L’Altra gioventù (Venafro, Isernia, Edizioni Eva,2005), I cavalieri della Valle del Sacco ( Firenze, MEF l’Autore Libri, 2006), tre testi teatrali: L’Angelo e il cardo, La prima rondine, Il ponte sul prato, apparsi tra i quaderni dell’Assessorato alle politiche culturali del comune di Segni.
E’ inserita nei volumi antologici: Poeti e novellieri del ‘92(Genova, Silver Press, 1992), La conservazione dell’oggetto poetico,( Vol.I e II Laboratorio delle Arti, Milano 1993), La poesia contemporanea (Milano, Miano editore 1997), Sulle tracce di Nausicaa (Milano, Miano editore, 1999), Storia della Letteratura (Milano, Miano Editore 1993), Dal pensiero ai segni ( Foggia, Bastogi editrice, 1999), Documenti di Cultura lepina ( Nn 1, 10, 51 Roma, associazione Artisti dei Lepini 1999), Antologia poeti lepini(Associazione Artisti lepini Roma 1999, Le voci dell’anima edizioni Il Leccio Siena 2001, La notte delle Muse Edizioni Beta Roma 2002, La poesia dell’anno Venilia editrice Milano 2004, Poesia a Lariano Editrice VE.LA Velletri 2005, Reflexa Venilia Editrice Padova 2012. E’ membro attivo dell’Associazione Artisti dei Lepini nell’ambito della quale si dedica allo studio delle forme dialettali ed alla valorizzazione del vernacolo segnino e lepino. Fa parte della commissione giudicatrice del Premio Biennale Letterario dei Monti Lepini giunto alla XV edizione.
Da due anni cura la realizzazione di “Vetrinetta delle genti segnine”: poliedrica rassegna di autori locali che si sono distinti sul piano della poesia, della narrativa, della saggistica e dell’indagine storica, in tale contesto ha pubblicato il volumetto “ggira la ròta” ed Il delitto di ponte Pelagio opera postuma di Orlando Panetta della quale ha curato l’Edizione.
Attualmente è docente presso l’Università delle tre Età di Colleferro presso la quale coordina il laboratorio di letteratura italiana, sovente è la sua attività di relatrice per la presentazione di opere letterarie, pittoriche e fotografiche, è cooperatrice nella conduzione di numerosi cenacoli letterari.
Suoi articoli, recensioni e osservatori di cultura, ambiente ed arte appaiono sui vari periodici locali.
Ha ottenuto numerosi premi letterari.
Di lei hanno scritto:
Domenico Cara, Pietro Mirabile, Silvano Demarchi, Italo Rocco, Lorenza Rocco, Giovanni Quirini, Paolo Broussard, Emanuele Lorenzi, Ettore Mario Cappucci, Franco Caporossi, Dante Cerilli, Franco Maria Ferrari, Natale Antonio Rossi, Domenico Gilio, Getulio Baldazzi, Ferdinando Tamburlani, Enrico Mattoccia.
Alcune delle sue opere si trovano presso il Centro Studi Italiano dell’Università Cattolica di Lovanio(Belgio), presso l’Università di Breslavia (Polonia), presso l’ambasciata italiana di Shanghai (Cina), presso il Centro Culturale Egiziano in Roma.