Torna a Ricettario segnino La storia (in preparazione)
Camillini di marroni
La materia prima: Marroni segnini Dove: Segni e i suoi castagneti Gli inventori : Renata e Camillo ________________________________ Mentre gustate questo piatto provate a chiudere gli occhi e vi ritroverete proiettati in un altro mondo: ambiente montano, castagneti, storia preromana e.... tanta simpatia. Il tutto a pochi passi da Roma. Questo mondo da sogno è Segni N.B. Qualcuno dirà che sono esibizionista. Ebbene si, lo sono! Gli gnocchetti mi autorizzano ad essere orgoglioso di averli inventati. Sono comunque grato alla Sagra del Marrone Segnino del 1999 che ha visto l'esordio di questa prelibatezza. (Nella descrizione delle fasi della preparazione non è stato inserito un "ingrediente" (il nostro segreto), che comunque non toglie nulla al risultato finale; ma........) Ingredienti per 4/6 persone 1 Kg di Marroni segnini, 250/300 gr di farina di grano duro Preparazione Far bollire i marroni in abbondante acqua fino a cottura (aggiungere a piacere rosmarino, o alloro, o salvia) Una volta cotti, togliere la prima e la seconda buccia Schiacciare il frutto con il passa verdura Mescolare la polpa schiacciata con la farina di grano e impastate fino a formare un pane morbido ma consistente (durante l'impasto, a seconda del condimento scelto, si può aggiungere un poco di vino rosso preferibilmente secco). Stendere l'impasto e tagliarlo a mo' di gnocchetti (c.a. 1 cm di lunghezza e 0,5 cm di diametro) vedi foto Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua per c.a. 3-4 minuti aggiungendo sale q.b. Una volta cotti, saltare gli gnocchi per un minuto con uno dei seguenti condimenti (aggiungendo eventualmente un po' di acqua di cottura per non farli seccare): -Funghi porcini di castagno trifolati (è possibile, se piace, aggiungere salsicce sbriciolate) -Pesto alla genovese (meglio se fatto in casa) -Gamberetti o frutti di mare saltati nel tegame -Salsicce sbriciolate (senza finocchio, mi raccomando!) -Pomodoro verde (fuori e dentro) saltato in padella -Misto di funghi (è possibile, se piace, aggiungere salsicce sbriciolate) -La spezie e gli odori: vino rosso o bianco, rosmarino o alloro o salvia, peperoncino, pepe nero, aglio, cipolla bianca eventualmente burro q.b. Chi esegue questo piatto e possiede "lampi artistici culinari" saprà certamente, per ogni differente preparazione, scegliere spezie ed odori dosandone le quantità. Il vino; Il Cesanese del Piglio, il Rosso Buono di Cori: uno asciutto e piacevole con ritorni di cuoio e marasca, l'altro di buona grinta tanninica e di un convincente bonus di sapore, hanno le caratteristiche giuste per gustare appieno i Camillini che, essendo di sapore dolciastro, interagiscono egregiamente lasciando uno straordinario retrogusto in agro-dolce da stordire il commensale. _________________________________________________ Avete dubbi e incertezze sull'esito della preparazione? Volete provare il piatto originale? Contattaci |